lunedì 14 ottobre 2013

3CCIA 3ND



Fin dall’antichità il modo più semplice e ordinato di raccogliere i capelli è stato intrecciarli, morbide acconciature spigate cingevano il capo delle donne del mondo classico, conservandosi fino ai nostri giorni e imponendosi prepotentemente nei trend degli ultimi anni.
La treccia ha il potere di donare subito un aspetto radioso ed elegante a chiunque la porti e oltre alla praticità, che non è mai un male, sa essere una vera e propria arma di seduzione versatile, in base alla tecnica con cui la si realizza e allo stile generale del look che indossiamo.
Non tutti sanno infatti che esistono svariati tipi di trecce, da quelle sportive fino alle più sofisticate, che cambiano in base alla difficoltà di realizzazione, la quale però non sempre è proporzionale alla qualità dell’effetto finale. Eccovi alcuni esempi che potete realizzare facilmente:


TRECCIA INGlESE: è la più classica delle trecce, realizzata suddividendo i capelli in tre ciocche di uguale dimensione (A-B-C) e sovrapponendole in modo alternato, spostando cioè quelle esterne verso il centro (A su B – C su A) e così via.



TRECCIA FRANCESE: è una treccia molto alta che parte dalla sommità del capo;  si comincia con tre piccole ciocche che si lavorano come per la treccia inglese, ma dopo i primi due o tre intrecci si procederà aggiungendo alle ciocche esterne altre piccole porzioni di capelli dai lati della testa. Una volta integrati  tutti i capelli si procede ad intrecciare fino alla fine.



TRECCIA A SPINA DI PESCE:  si suddividono i capelli in due ciocche uguali (A e B), si stacca da B una piccolissima ciocca esterna e la si porta verso A integrandola, si ripete lo stesso procedimento con A separando una piccola ciocca dall’esterno e unendola a B, così via fino alla fine dei capelli.



TRECCIA A CORDA: anche qui si dividono i capelli in due ciocche ciascuna delle quali va attorcigliata su se stessa facendo attenzione a seguire per entrambe lo stesso verso (es. verso destra), queste vanno poi  attorcigliate insieme nel senso opposto (verso sinistra). Semplice e d’effetto!



TRECCIA A CASCATA: si parte da un lato della testa prendendo una  porzione di capelli e dividendola in tre ciocche (A-B-C), dopo un paio di intrecci di partenza  si lascia cadere C (=ciocca inferiore)  e la si sostituisce con una nuova ciocca di uguale dimensione procedendo ad intrecciare; questa tecnica si chiama “a cascata” proprio perché ad ogni intreccio C viene lasciata cadere e viene sostituita da una nuova ciocca, di conseguenza si formerà una coroncina lungo  tutto il capo fino all’estremità opposta a quella di partenza, caratterizzata da piccole ciocche di capelli che cadono dalla treccia stessa.




TRECCIA A CERCHIETTO: sta spopolando tra le star ed è semplice quanto elegante; si preleva una porzione di capelli sopra l’orecchio e la si pettina verso l’alto, dopo averla divisa in tre ciocche si comincia ad intrecciarle. Una volta giunti quasi alla fine della lunghezza la si appoggia sul capo e la si congiunge ad una piccola ciocca di capelli in prossimità dell’orecchio opposto, quindi la si blocca con un piccolo elastico o una mollettina  et voilà il gioco è fatto!



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